Se nelle leggende è il luogo dove la foca monaca si recava per trovare riparo durante il periodo della riproduzione, nella realtà Cala del Bue Marino è un luogo tanto amabile quanto semplice da raggiungere. Fondali bassi, rocce lisce e acque cristalline dove poter fare snorkeling e molte altre attività di mare.

Con un nome che richiama l’imbarcazione a velatura latina con poppa uguale alla prua, Cala Martingana è la destinazione ideale per chi ricerca, a Pantelleria, natura selvaggia e angoli solitari. Fondali profondi e trasparenti abbracciati da scogliere di pietra lavica e popolati da fauna marina.

Scenografica e ben conosciuta per i fondali da immersione, Cala Tramontana è caratterizzata da acque turchesi e una costa rocciosa. Tra le scogliere di basalto potrete distendervi ammirando il panorama mozzafiato, in completo relax, oppure scegliere di esplorare le grotte marine nei dintorni, dono dell’erosione delle onde marine.

In passato rifugio prediletto per le navi sorprese dalle mareggiate di Scirocco, Cala Levante è tra le mete pantesche preferite da chi si dedica all’esplorazione dell’isola. Sorge sulla costa orientale, in posizione strategica al riparo dai venti. Immersi nelle acque della cala, che digradano lentamente, si può ammirare il Faraglione, abbandonandosi alla quiete che domina l’isola.